Salsiccia o salciccia? Ecco come si dice in Calabria
Si dice salsiccia o salciccia?
In italiano si dice salsiccia o salciccia? È una domanda che sicuramente molti di voi si saranno fatti almeno una volta nella vita! L’Italia infatti ha molte forme dialettali e regionali che spesso portano confusione o dibattiti che vanno avanti per anni.
In questo caso, per fortuna, la risposta è semplice: la parola corretta in italiano è salsiccia. Secondo l’Accademia della Crusca la forma giusta è salsiccia perché deriva dal latino salsicia. La parola salciccia, invece, ha origine dal dialetto fiorentino ed è molto utilizzata in Toscana. Questa forma è di uso popolare ed è modellata sul sostantivo ciccia, ovvero la carne.
Salsiccia calabrese: eccellenza del territorio
In Calabria, il problema è ancora più ampio a causa dell’incredibile quantità e varietà di dialetti, che spesso cambiano a distanza di pochi chilometri. Possiamo dire, senza ombra di dubbio, che la salsiccia di maiale è tra i salumi più antichi, diffusi ed amati della nostra regione; dolce o piccante con peperoncino macinato rosso nella Calabria centrale e settentrionale, col pepe nero e finocchietto selvatico dell’Aspromonte in quella meridionale.
Fresca o stagionata che sia, può essere utilizzata per moltissime ricette gastronomiche, come ad esempio nel piatto tipico cosentino Broccoli di rapa e salsiccia, in ricette più comuni come la Pasta con salsiccia o nell’intramontabile panino con salsiccia, vera e propria icona delle sagre di paese o delle gite fuori porta di Pasquetta.
La salsiccia nel dialetto calabrese
Ma come si pronuncia “salsiccia” nel dialetto calabrese? Così come le ricette e i metodi di preparazione cambiano in base al territorio d’origine, anche il modo di pronunciare la parola “salsiccia” è differente e può avere molte sfumature; a Cosenza si chiama sazizza, a Reggio Calabria e dintorni diventa satizzu o sarsizzu e via dicendo.
Insomma, se preferite non perdervi nelle numerosissime forme regionali, il termine corretto è sicuramente salsiccia.