Proprietà organolettiche del vino
Le proprietà organolettiche del vino rappresentano un insieme di qualità e caratteristiche che contraddistingue un prodotto, rispetto ad un altro. Sono fattori chimico-fisici percepiti a livello visivo e sensoriale, in altre parole ciò che è possibile vedere, annusare e gustare, di un vino. Ma non solo. Le proprietà organolettiche sono anche il collettivo delle reazioni e delle emozioni, più o meno intense, che un vino (o un alimento in generale), riesce a suscitare in una persona.
Limpidezza, trasparenza, fluidità
L’analisi visiva è la prima fase compiuta quando si cerca di capire quali sono le proprietà organolettiche di un vino, rosso o bianco che sia. L’aspetto quindi è il primo fattore preso in esame, un fattore che serve a definire già molto accuratamente le varie proprietà organolettiche che saranno poi confermate o meno nelle fasi successive. La prima cosa che è valutata è il colore.
Oltre al colore, è valutata la sua limpidezza e la sua trasparenza. Queste due caratteristiche servono a definire meglio la capacità che il vino possiede di far trasparire la luce e l’eventuale presenza di impurità o residui, quindi è un parametro che valuta la presenza o meno di particelle in sospensione.
Effervescenza, spuma e colore
Capitolo a parte per il fattore “effervescenza”. Si tratta di una delle proprietà organolettiche possedute dai vini che, una volta stappati, sviluppano delle bollicine (definite con il termine tecnico perlage). All’apertura di una bottiglia, infatti, il vino rilascia una piccola quantità di anidride carbonica, una sostanza gassosa a temperatura ambiente.
La quantità di anidride carbonica presente in un vino, dipende dalla temperatura e dalla pressione. A basse temperature, per esempio, il gas si discioglie facilmente.
L’anidride carbonica concorre alla formazione della spuma. Inoltre serve a mettere in evidenza il colore del vino spumante, il suo profumo e la sua brillantezza. La bollicina rafforza inoltre la sensazione di freschezza del prodotto. Le bollicine sono classificate come fini, numerose e persistenti.