Olive schiacciate calabresi: come prepararle
Le olive schiacciate sono un antipasto tipicamente calabrese che si conserva in barattolo per tutto l'anno.
Cosa sono le olive schiacciate calabresi
In dialetto calabrese si chiamano alive ammaccate e si preparano in autunno in grandi quantità per conservarle a lungo e consumarle tutto l'anno. Si servono in genere tra gli antipasti insieme a formaggi e affettati e sono molto gustose e stuzzicanti. Si chiamano così perché vengono schiacciate e aperte con un peso che può essere un sasso come nella tradizione calabrese o anche un batticarne.
Ricetta delle olive schiacciate calabresi
Per preparare le olive schiacciate dovete per prima cosa scegliere olive verdi grandi e polpose. Ecco il procedimento.
Lavate un kg di olive e mettetele su un piano da lavoro. Schiacciatele in modo che si aprano, ma senza rompere il nocciolo. Mettetele in un recipiente, copritele d'acqua e lasciatele riposare per 2 giorni cambiando l'acqua ogni 12 ore.
Dopo i due giorni di ammollo, fate bollire 3 litri d'acqua con 400 grammi di sale e immergetevi le olive, spegnete il fuoco e lasciatele riposare coperte dalla salamoia per un giorno. Poi preparate un'altra salamoia con altri 400 grammi di sale e immergetevi le olive per altre 24 ore. Trascorso questo tempo sciacquatele e mettetele in ammollo in una pentola colma d'acqua non salata per un giorno. Scolatele e lasciatele asciugare su un canovaccio pulito.
Poi conditele con l'aceto, delle fettine di aglio e peperoncino, origano, prezzemolo, alloro e semi di finocchio. Versate le olive così condite in vasetti precedentemente sterilizzati e aggiungete olio extravergine di oliva fino all'orlo. Le olive schiacciate possono a questo punto essere mangiate anche subito o conservate per qualche mese.