Olive in salamoia alla calabrese
A ottobre e novembre in Calabria si fa la raccolta delle olive. Si inizia con le olive verdi da preparare schiacciate, poi è la volta delle olive in salamoia e poi di quelle da portare al frantoio per farne olio.
Ma le olive non si raccolgono solo verdi, si lasciano anche maturare alle piante fino a farle diventare viola, o anche più mature e quindi nere da preparare sotto sale o infornate.
Olive in salamoia alla calabrese, gli ingredienti
- 2kg di olive
- 1.5l di acqua
- Sale q. b.
- Alloro q. b.
- Pepe nero in grani q. b.
- Semi di finocchio q. b.
- Aglio q. b.
- Peperoncino q. b.
Olive in salamoia alla calabrese, la ricetta
Per prima cosa procuriamoci delle buone olive verdi mature, quindi laviamole accuratamente. Copriamo le olive con acqua fredda e lasciamole a bagno, cambiando l’acqua almeno una volta al giorno, così che perdano il loro gusto amarognolo. Non serve aggiungere sale.
Per questa procedura non c’è un’indicazione precisa sul numero di giorni necessari, ciò dipende dal tipo di olive utilizzate e dal loro grado di maturazione.
Nel momento in cui le olive saranno pronte (dopo almeno 10 giorni) le scoliamo. A questo punto basterà bollire l’acqua con il sale e lasciarla raffreddare. Quando sarà fredda la useremo per coprire le olive nei vasetti in salamoia. Servono 70g di sale per ogni litro di acqua e per ogni 2kg di olive.
Una volta raffreddata la salamoia, possiamo mettere le olive nei vasetti e ricoprirle con il liquido. Aggiungiamo aglio, peperoncino, semi di finocchio e alloro, quindi chiudiamo i vasetti.
Le olive in salamoia sono buone da mangiare già dopo due mesi e si conservano anche un per paio d’anni.