La ricetta dei taralli calabresi
I taralli sono tipici di tutta l'Italia del sud. Fino a qualche tempo fa era normale farli in casa, rappresentavano infatti un alimento sempre presente anche per la loro facilità di conservazione.
La ricetta che segue è quella dei taralli calabresi bolliti e poi cotti al forno. Questa preparazione fa si che l’impasto sia maggiormente friabile.
Ingredienti per fare i taralli calabresi
- 500g di farina 00
- 250ml di vino bianco
- 100g di strutto (o burro)
- 1 pizzico di sale
- 2 cucchiaini di semi di anice
Taralli calabresi, la ricetta tradizionale
Versate la farina setacciata in precedenza sulla spianatoia, fate la fontana al centro e unite lo strutto a pezzetti, il sale e i semi di anice. Iniziate a impastare il tutto fino a che lo strutto non si sarà completamente assorbito, dopodiché unite il vino a piccole dosi e continuate a impastare fino a ottenere un panetto liscio, omogeneo e compatto.
A questo punto prendete delle piccole porzioni di impasto e realizzate dei cordoncini lunghi circa 15 centimetri, quindi chiuderli a cerchio in modo da ottenere i taralli. Proseguite in questo modo fino a esaurimento dell’impasto. È arrivato il momento della cottura! I taralli calabresi andranno prima fatti bollire e solo dopo saranno cotti in forno.
Riempite una pentola capiente di acqua e portatela a ebollizione. Una volta raggiunto il bollore, immergetevi dentro i taralli, massimo due alla volta. All’inizio tenderanno a rimanere sul fondo, ma dopo saliranno a galla. Non appena saranno arrivati in superficie, prelevateli con una schiumarola molto delicatamente e poneteli su una leccarda ricoperta di carta forno oliata in precedenza.
Proseguite in questo modo per tutti i taralli che avete ottenuto, quindi preriscaldate il forno a 180° e cuoceteli per 20 minuti o comunque fino a che non avranno raggiunto il giusto grado di doratura.