A Diamante si produce Mzero, il miglior amaro del mondo
Un altro calabrese, dopo il Jefferson premiato nel 2018, tra i migliori amari del mondo nel 2021: si tratta di Mzero, prodotto nella Riviera dei Cedri. La decisione è della giuria del concorso World Liqueur Awards, competizione internazionale che si tiene ogni anno in Inghilterra pensata per celebrare l’eccellenza mondiale delle bevande alcoliche.
Mzero è il primo amaro al mondo prodotto con acqua di mare e cedro, la cui esperienza di degustazione evoca le calde e profumate note del mare e dell’estate mediterranea. Ogni ingrediente è accuratamente selezionato per offrire il gusto dell’estate, quella sensazione di una fresca brezza in una calda serata italiana. Una particolarità apprezzata dagli autorevoli giudici inglesi, che hanno scelto il sapore agrumato e salino dell’amaro Mzero come il gusto dell’anno, indicandolo come miglior bitter italiano e miglior bitter del mondo per il 2021.
Amaro Mzero, il nuovo oro di Diamante
Per Mzero arrivano le congratulazioni del sindaco di Diamante Ernesto Magorno che, si legge in una nota, «si congratula con Raffaele Cammarella per lo straordinario riconoscimento di miglior amaro del mondo 2021 ottenuto dall’MZero, prodotto da lui proprio nella città di Diamante. L’amaro, che ha la particolarità di essere preparato con acqua di mare e cedro, è stato indicato come miglior bitter italiano e miglior bitter del mondo 2021, sbaragliando la concorrenza e conquistando la prestigiosa giuria nel corso del World Liqueur Awards».
«Un riconoscimento - sottolinea il sindaco - che premia l’inventiva e la tenacia di Cammarella e che ci rende felici perché Mzero esalta due elementi cari alle nostre tradizioni e alla nostra storia: il cedro e il mare, reinterpretandoli per costruire una storia di successo che guarda al futuro. Sappiamo poi che le bottiglie di questo amaro sono realizzate con materiali a impatto zero e 100% riciclabili e questo non può che essere un motivo di ulteriore plauso. Diamante - conclude Magorno - ha un nuovo motivo di vanto, un amaro campione del mondo, ed è per questo che rinnovo le mie felicitazioni a Cammarella incitandolo a proseguire con passione questo suo percorso di successo».